Quando si parla di sistemi oscuranti, spesso e volentieri si fa riferimento alla tapparella, visto che rappresenta uno degli strumenti maggiormente utilizzati nelle case degli italiani. Praticità e comodità vanno di pari passo, soprattutto quando c’è da ottenere buoni risultati in riferimento all’isolamento rispetto alle basse temperature della stagione invernale e a quelle molto più alte che caratterizzano la stagione estiva.
Con il passare del tempo e con l’usura, anche le tapparelle possono essere soggette alle più disparate problematiche. Anche se potrebbe non sembrare così, in realtà provvedere alla sistemazione di una tapparella non è poi questo problema irrisolvibile, dal momento che solamente nei casi di maggiore gravità ed emergenza è necessario chiamare un operaio specializzato.
La sostituzione della tapparella
Tra le problematiche che possono insorgere con maggiore frequenza, troviamo sicuramente la rottura del cintino, una spiacevole e tipica situazione in cui si possono trovare tutti coloro che hanno, all’interno delle proprie abitazioni, dei modelli con gli avvolgibili.
Si tratta di un problema, quindi, che ha ad oggetto la cinghia della tapparella. Cosa fare in questi casi? All’apparenza potrebbe anche sembrare che ci siano importanti danni. Se non si hanno adeguate competenze, la cosa migliore da fare è quella di fare affidamento su uno dei tanti fabbri provincia Milano o della zona in cui risiedete, che possa risolvere il problema in modo professionale ed efficace, avendo anche gli strumenti giusti per sistemare la tapparella.
La tapparella non si muove: le possibili cause
Un’altra situazione in cui si può “cadere” di frequente è sicuramente quella che si riferisce al blocco dell’avvolgibile della tapparella. In questi casi, sono ben quattro le possibili spiegazioni a una simile problematica.
Partiamo dalla possibilità che il cintino si è inceppato e, di conseguenza, non si riesce più a muovere, ma troviamo anche il caso in cui il rullo è storto, oppure le stecche sono finite al di fuori rispetto alle guide oppure hanno subito una serie di danni. Infine, può essere anche il caso della tapparella che è stata alzata in maniera eccessiva, per via del fatto che i tappi di fine corsa avevano una serie di difetti oppure mancavano del tutto.
Un’altra situazione che può portare a una simile problematica è legata alla rottura delle staffe che provvedono al fissaggio al rullo. In tutti questi casi, tutto ciò che bisogna fare è provvedere ad abbassare del tutto la tapparella.
Il passo successivo dovrebbe essere quello di tagliare delle nuove staffe che possano fungere da collegamento: importante controllare che abbiano la stessa lunghezza delle staffe che già esistevano, cercando di fissarle ancora una volta sia alla tapparella che al rullo. Uno degli aspetti più delicati, in questo caso, è quello di prestare la massima attenzione al fatto che la tapparella sia stata chiusa in maniera corretta, in modo tale poi la funzione di avvolgimento torni a funzionare alla perfezione.
I tappi di fine corsa si rompono
Tra le altre situazioni in cui è facile incappare troviamo quella che riguarda i tappi di fine corsa, che possono subire una serie di danni o, in alcuni casi, non sono neppure presenti. Nel caso in cui ci si dovesse trovare in questa seconda situazione, ecco che nel momento in cui si andrà a sollevare la tapparella, quest’ultima finirà all’interno del cassonetto.
Al contrario, qualora i tappi fossero solamente danneggiati, ecco che potrebbero bloccarsi contro l’architrave. In tutti e due i casi che abbiamo appena spiegato, l’unica cosa da fare è di provvedere alla loro sostituzione. Per la sostituzione dei pomelli, è sufficiente alzare la tapparella ad un’altezza sufficiente per poter intervenire in maniera comoda e pratica.