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Scelta del mobile TV ideale

La televisione ha subito una rivoluzione anche nel design, tanto che lo schermo è diventato ormai ultrapiatto: qualora si decida di non appendere alla parete il televisore, bisogna per forza scegliere una parete attrezzata o un mobile TV.

Mobile TV nella zona living

In principio furono le televisioni in bianco e nero, tanto che l’espressione tubo catodico è utilizzata ancora adesso per indicare appunto l’apparecchio televisivo. Con l’avvento del colore, la tecnologia ha fatto passi da gigante, tanto da avere TV a schermo piatto, a LED, Smart TV. Lo schermo ultrasottile è una gioia per gli occhi, in quanto rende il televisore molto elegante. Un complemento d’arredo da esibire e non solo per guardare il proprio programma preferito, bensì per dare un tocco in più allo stile del proprio living: è anche vero, però, che questo apparecchio ha tante necessità. In primis, richiede uno spazio apposito, non solo per farlo risaltare ma anche per collocarlo nell’ambiente in sicurezza. Molto spesso, si sceglie di posizionarlo su un mobile TV apposito, specialmente nella zona giorno.

Spesso, si sceglie uno spazio progettato a questo scopo e circondato da libri e oggetti, come ad esempio una parete attrezzata.  Ci sono diverse soluzioni sul mercato, ma la maggioranza degli italiani sceglie un e-store di mobili, soprattutto su E-commerce Arredamento Pari: qui si possono trovare promozioni e avere la garanzia di un mobilio di qualità, 100% Made in Italy e soprattutto adattabili ad ogni stile.

Molte persone si domandano a che altezza collocare la TV. La regola base è la seguente: il bordo più alto del televisore non dovrebbe superare l’altezza degli occhi da seduti.

Collocazione TV a vista

Spesso e specialmente in camera da letto, palestra e cameretta, si tende ad acquistare tutto l’occorrente per attaccare alla parete la TV. Potrebbe essere l’unica soluzione possibile in caso di spazi angusti o per un televisore decisamente oversize per un mobile TV standard, visto che i lati della stanza possono essere sfruttati. Così facendo, si risolve anche il problema di pareti anonime, bianche e prive di decorazione e personalità. Tuttavia, questa soluzione risulta scomoda e anti igienica a causa dei cavi a vista. Infatti, tra i fili si accumula sporcizia e polvere, un incubo per i soggetti allergici. Per non parlare di chi ha bambini piccoli in casa, in quanto diventa anche un pericolo per la sicurezza e l’incolumità dei pargoli. È difficile avere dei dispositivi wireless, a meno che si voglia solo collegare la TV a un programma streaming o a Internet. Per chi non ha voglia di bucare il muro, esistono anche soluzioni free standing da aggiungere all’arredamento già esistente, accessoriate di tutto punto e con moduli studiati appositamente per comporre dei vani, compreso quello per la TV.

Tipologie di mobili TV

Come si può visionare nell’E-commerce Arredamento Pari, esistono vari tipi di mobili TV. Per esempio, a spalla portante, ovvero dei moduli con elementi a colonna, rigorosamente componibili e con i fianchi che poggiano al pavimento, in modo da avere stabilità ma senza rinunciare alla versatilità e ad adattare il mobile TV in un futuro. Possono essere a schema fisso, aperti, chiusi, o personalizzabili a tutta altezza o larghezza. Caratteristica principale è anche la profondità: di solito è omogenea, ma si può addirittura inserire un angolo studio mediante uno scrittoio, ad esempio.

Un mobile TV  a moduli indipendenti, invece, può avere dei pensili, dei ripiani e una o più basi sospese fissate al muro. Lo scopo è creare delle composizioni flessibili, completate da elementi a terra che hanno la funzione specifica di dividere il carico strutturale, alleggerendo le pareti.

La scelta dipende dal gusto personale e dall’effetto che si vuole ottenere. Un consiglio: per nascondere i cavi, si possono richiedere anche dei fori passacavo o inserire distanziatori e barre elettrificate da applicare alla base dei vani specifici o direttamente sul fondo del mobile.

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