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Come scegliere la giusta piattaforma di trading online

Nell’ultimo anno l’attivazione di account presso i broker online è cresciuta vertiginosamente. Sono sempre di più le persone che, attratte dai potenziali guadagni, decidono di aprire un conto trading ed iniziano a scambiare sui mercati prodotti finanziari di diverso tipo.

Le performance del mercato azionario dell’ultimo anno infatti, così come l’evoluzione del mercato delle criptovalute, sta suscitando l’interesse di nuovi investitori che, incuriositi, si avvicinano sempre di più a questo settore.

Va detto però, che nonostante siano molti i corsi online che propongono il trading come un’attività semplice e dai guadagni facili, la realtà è che per iniziare a fare trading è necessario possedere un’incredibile dedizione, intraprendere un lungo percorso di formazione ed ottenere consigli concreti su come giocare in borsa in modo profittevole.

Dopo un periodo di studio viene però il momento di passare all’azione e tra le prime domande a sorgere spontanee ce n’è una in particolare: qual è la migliore piattaforma online per fare trading? Scopriamo quali sono i parametri che vanno presi in considerazione per selezionarla al meglio.

Controllare che la piattaforma sia certificata

Ogni broker online per poter operare in perfetta legalità, necessita di particolari certificazioni: questo al fine di tutelare gli investitori e monitorare che tutte le operazioni vengano fatte con la massima trasparenza e correttezza. Esistono centinaia di broker sulla piazza e per una scrematura iniziale è utile selezionare solo quelli che soddisfano determinati standard di sicurezza.

Non tutte le piattaforme infatti sono uguali e mentre molte non operano in totale trasparenza alcune altre sono addirittura considerabili delle vere e proprie frodi. Prima di aprire un account è quindi meglio informarsi sugli strumenti a disposizione del trader per evitare delle frodi da parte dei broker.

Chi opera con piattaforme italiane può controllare se queste siano autorizzate dalla Consob (come ad esempio BDSwiss), mentre chi utilizza ad esempio broker americani può controllare che essi dispongano di una regolamentazione della Sec.

Valutare gli strumenti disponibili

Dopo aver selezionato delle piattaforme attendibili dal punto di vista della sicurezza, un secondo step è quello di decidere quali strumenti si vogliono utilizzare per l’effettiva operatività.

Se si è intenzionati a fare trading sul mercato Forex ad esempio, è inutile cercare broker che ne siano sprovvisti o che si dedicano maggiormente al mercato azionario. Così come se si preferisce fare trading sull’azionario americano, è poco vantaggioso cercare piattaforme con un numero ridotto di azioni quotate sui principali listini statunitensi.

Ogni trader ha un proprio stile ed un personale interesse per determinati strumenti. Ciò non toglie però che si possano attivare due differenti conti trading che rispondano in modo specifico a particolari esigenze.

Si potrebbe pensare ad esempio di attivare un conto con il quale fare trading e un conto con il quale fare investimenti: il primo godrà di commissioni più basse per determinati strumenti finanziari, mentre l’altro, focalizzato su differenti tipologie di mercato, sarà più vantaggioso per altri assets finanziari.

Controllare tassi di cambio, commissioni e spread

Un’ulteriore considerazione da fare è relativa ai costi in termini di commissioni relative al tasso di cambio (se ad esempio si vuole operare in dollari acquistando azioni sui mercati USA) ed agli spread che vengono applicati dalle piattaforme.

Molte piattaforme promuovono infatti un trading senza commissioni: pur essendo effettivamente così, ciò che non viene evidenziato è che operando ad esempio con CFD, tali broker vanno a recuperare il mancato introito a livello di commissioni, applicando degli spread altissimi, a discapito quindi dell’investitore.

Le considerazioni da fare in merito alla scelta della giusta piattaforma di trading sono quindi
molte. È bene prendersi il tempo necessario, selezionare con calma il broker più adatto alle proprie esigenze, aprire un conto demo con il quale fare esperienza e sviluppare col tempo una strategia profittevole, per applicarla poi ad un conto reale in totale sicurezza.

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